INDAGINI DELLA GDF

Arrestato per corruzione il sindaco di Eboli, era stato rieletto con l'80% dei voti

Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di abuso d'ufficio e di corruzione. La Procura: "Pilotati un paio di concorsi pubblici e concesso a due imprenditori il permesso di costruzione in una zona con vincolo ambientale"

09 Ott 2020 - 13:25
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I finanzieri del comando provinciale di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco di Eboli (Salerno), Massimo Cariello. Il primo cittadino, rieletto il 22 settembre con quasi l'80% dei voti, si trova agli arresti domiciliari. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di abuso d'ufficio e di corruzione. Interdizione dai pubblici uffici per quattro funzionari dei Comuni di Eboli e Cava de' Tirreni.

Appena nella giornata di giovedì il sindaco rieletto aveva nominato i nuovi assessori e oggi si sarebbe dovuta svolgere la prima riunione della sua giunta. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla procura di Salerno e condotte dai finanzieri del locale Comando provinciale, i sindaco e gli altri quattro indagati - per i quali è scattata l'interdizione dai pubblici uffici per un anno - avrebbero condizionato l'esito di alcuni concorsi pubblici indetti dai Comuni di Eboli e di Cava de' Tirreni.

In particolare, sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori, sono finite le prove selettive per il bando per due posti a tempo indeterminato di educatore di asili nido da parte del Comune di Eboli e per il reclutamento di 10 unità di istruttore direttivo amministrativo indetto dal Comune di Cava de' Tirreni.

Il concorso "pilotato" a Eboli - Nel caso del concorso bandito dal Comune di Eboli, il sindaco avrebbe concordato l'ordine della graduatoria con il presidente e un membro della commissione, entrambi tra i destinatari dell'ordinanza, favorendo l'assunzione, come educatore di asilo nido, di un candidato a lui vicino. In cambio, i due membri della commissione, entrambi dipendenti comunali, avrebbero ricevuto da Cariello la promessa di incarichi più importanti e gratificanti nell'ambito dello stesso Comune di Eboli.

Le domande del concorso chieste in anticipo - Nel concorso indetto dal Comune di Cava de' Tirreni, invece, sempre Cariello, ancora una volta per agevolare un candidato a lui vicino, avrebbe chiesto e ottenuto di conoscere preventivamente gli argomenti della prova d'esame a un componente della commissione esaminatrice, anch'egli raggiunto dalla misura cautelare dell'interdizione dai pubblici uffici per 12 mesi. In cambio, quest'ultimo avrebbe preteso come contropartita che il
sindaco si impegnasse ad evitare la nomina di una persona a lui non gradita a presidente del Consorzio farmaceutico di Salerno, presso il quale ricopre la carica di direttore generale.
 

Nel corso delle indagini sono emerse anche "gravi irregolarità", spiega in una nota il procuratore di Salerno, Giuseppe Borrelli, nella gestione amministrativa del Comune di Eboli. In particolare, il sindaco Cariello, che ha tenuto per sè anche la carica di assessore all'Urbanistica, avrebbe rilasciato "dei permessi autorizzativi illegittimi a due
imprenditori, che hanno potuto così realizzare un impianto industriale nella zona agricola della Piana del Sele, sottoposta a vincolo paesaggistico".

In cambio, i due imprenditori si sarebbero prestati alle richieste del sindaco di concedere dei fondi ad alcune associazioni che, ad Eboli, hanno organizzato eventi e
manifestazioni patrocinate dal Comune. Durante le operazioni condotte dalle Fiamme Gialle, si è proceduto al sequestro preventivo della struttura.

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