I sette, tra infermieri e impiegati amministrativi, sono stati incastrati dalle telecamere installate dagli investigatori
Sette dipendenti della Asl di Avellino, finiti nell'inchiesta "Badge malati" sono stati licenziati senza preavviso. Per loro è scattata la misura più severa prevista dalle norme che puniscono i cosiddetti "furbetti del cartellino". I licenziamenti sono stati annunciati dal commissario della Asl, Mario Vittorio Ferrante, e già notificati ai sette dipendenti tra infermieri e impiegati amministrativi.
Incastrati dalle telecamere - I sette sono stati immortalati dalle telecamere installate dagli investigatori: dopo aver timbrato anche per altri colleghi, oltre che per sé, si allontanavano dalle strutture sanitarie di via degli Imbimbo. In un video venne ripreso anche un dipendente che in segno di sfida mostrava il dito medio alla telecamera.
A breve altri provvedimenti - Il caso esplose il 16 marzo e vede indagati complessivamente 21 dipendenti. Lo stesso Ferrante ha annunciato che il 10 luglio verrà dato corso ad altri provvedimenti che preluderebbero al licenziamento di medici e direttori di struttura, questi ultimi accusati di "responsabilità in vigilando".