Al momento della denuncia la donna, ex fidanzata di uno dei due, ha consegnato alla polizia giudiziaria una pen-drive contenente le registrazioni delle telefonate con le minacce e la richiesta di soldi
© Italy Photo Press
Avrebbero pubblicato online video e foto mentre era in atteggiamenti intimi, se non avesse pagato 257mila euro totali. Nel caso in cui avesse deciso di non cedere al ricatto, avrebbero fatto del male anche alla sua famiglia. Per questo due uomini, 49 e 35 anni, entrambi imprenditori di Cusano Mutri, in provincia di Benevento, sono stati arrestati dai carabinieri di Cerreto Sannita con l'accusa di stalking e tentata estorsione in concorso. L'ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Benevento, su richiesta della procura sannita.
Al momento della denuncia la donna, ex fidanzata di uno dei due arrestati, ha consegnato alla polizia giudiziaria una pen-drive contenente le registrazioni delle telefonate con le minacce e la richiesta di soldi.
Le chiamate - Secondo quanto riportano gli investigatori, nelle telefonate l'uomo avrebbe chiesto un pagamento in denaro per non pubblicare il materiale: prima 20mila euro nel giugno 2021 e nello scorso mese di ottobre altre due richieste di 107mila e 130mila euro. L'8 novembre, inoltre, l'automobile della madre della vittima è stata data alle fiamme. Gli inquirenti pensano a un incendio di natura dolosa.
Le indagini - Tutto ha avuto inizio l'11 ottobre, a seguito della denuncia per atti persecutori e tentata estorsione ai carabinieri di Cerreto Sannita da parte di una 25enne della provincia di Benevento. Gli investigatori avrebbero acquisito nei confronti dei due "gravi indizi di colpevolezza" sia per l'incendio doloso dell'auto, "una ritorsione secondo gli inquirenti, per non aver ceduto all'estorsione" e sia per gli atti persecutori.