Bruciata viva dal compagno, lui agli investigatori: "Mi tradiva"
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Carla Ilenia Caiazzo, che al momento dell'aggressione era incinta di 34 settimane, ha partorito con un cesareo appena giunta in ospedale. La bimba sta bene, ma lei ha ustioni sul 40% del corpo
Restano gravi le condizioni di Carla Ilenia Caiazzo, la 38enne alla quale il compagno ha dato fuoco lunedì a Pozzuoli, nel Napoletano. La donna, che al momento dell'aggressione era incinta di 34 settimane, grazie a un cesareo ha dato alla luce la piccola Giulia Pia. La bimba sta bene, ma sono le condizioni della donna, con ustioni sul 40% del corpo, a destare preoccupazione. Il compagno, Paolo Pietropaolo, è stato arrestato mentre fuggiva.
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Il compagno: "Mi tradiva" - "Mi tradiva": così Paolo Pietropaolo, il 40enne compagno di Carla Ilenia Caiazzo ha spiegato il suo gesto agli investigatori, scoppiando in lacrime dopo aver raccontato di averle dato fuoco quando ha avuto la conferma che la sua compagna aveva un'altra relazione. Sarebbe stata proprio la donna, ha sostenuto Pietropaolo, a farglielo sapere: una storia iniziata qualche mese fa di cui lui sospettava.
Vicino in lacrime: "Ho cercato di salvarla" - "Ho visto che lui la riempiva di pugni. Sono intervenuto per cercare di salvarla e l'ho spinto verso un muro". Così, in lacrime, Gennaro Tassieri, racconta come ha cercato di salvare la donna da Paolo Pietrapolo. "Carla mi ringraziava: 'Ci hai salvati' mi diceva riferendosi al fatto che aspettava un figlio. Poi però lui è andato a prendere una bottiglia dalla macchina, dall'odore ho capito che era alcol. Ho cercato di prenderla ma non ci sono riuscito e poi ho visto lei tra le fiamme".
Una fiaccolata per solidarietà - A Pozzuoli, intanto, per martedì sera è stata indetta una fiaccolata per la donna e per tutte le "vittime di vigliaccheria violenta". Il corteo, che è stato organizzato su Facebook, partirà alle 21 da Piazza A Mare, si legge sulla pagina "Sei di Pozzuoli se...", proseguirà per il canalone e terminerà nella piazza storica di Pozzuoli.
"Basterà munirsi di candela e che la luce della stessa sia l'unione dei nostri cuori in preghiera di chi è vittima della mancanza di rispetto alla vita altrui e alla vita in se stessa - scrivono gli organizzatori sul social -. Sarà una simbolica fiaccolata 'silenziosa' in segno di solidarietà verso la nostra concittadina Carla e tutte quelle donne vittime di vigliaccheria violenta! La fiaccolata sarà momento di riflessione e condivisione, alla quale sono invitate a partecipare le persone che vogliono dire basta a questi atti di violenza assurda".