La vicenda è però tutta da chiarire. I carabinieri hanno acquisito un video dell'aggressione
Ci sarebbe un post non gradito su Facebook dietro a un presunto caso di bullismo di cui sarebbe rimasta vittima una ragazzina 13enne, di origine straniera, residente a Giugliano in Campania (Napoli). Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno acquisito un video che riprende il momento dell'aggressione. A rendere la situazione più complicata la denuncia presentata sempre da un'altra 13enne, che ha sostenuto di essere stata lei la vittima.
Il fatto sarebbe accaduto mercoledì 22. Il giorno dopo la vittima con la madre si è presentata dai carabinieri per denunciare l'aggressione, allegando anche il referto stilato dai medici dell'ospedale, che hanno dato alla ragazzina cinque giorni di prognosi per varie escoriazioni e contusioni.
Le denunce - A rendere la situazione più complicata, però, la denuncia presentata il 24 maggio ai carabinieri da un'altra 13enne, questa volta italiana, presentatasi in caserma accompagnata dalla madre; sembra che la ragazza abbia preso parte al fatto, ma ha denunciato di essere stata lei la vittima e di avere avuto la peggio. La ragazzina, pur portata in ospedale, non ha avuto giorni di prognosi essendo lievi le sue ferite. L'intera vicenda è stata poi segnalata alla Procura della Repubblica dei Minori di Napoli che ora dovrà fare chiarezza tra le varie versioni.
La ragazza è da dieci anni in Italia insieme alla madre, e sembra che in passato non abbia mai avuto problemi con altre coetanee. La madre, al momento della denuncia ai carabinieri, ha usato parole di fuoco contro le 13enni italiane, descrivendole come scatenate, mentre la figlia sarebbe rimasta sotto shock per quanto accadutole. La donna ha anche accusato le tante persone presenti di non essere intervenute in soccorso della figlia, rimasta in balia delle bulle per alcuni minuti.