DAL CARCERE DI OPERA

Camorra: si pente Setola, boss dei Casalesi "Salvate la mia famiglia dai Bidognetti"

Reo confesso di 46 omicidi, il capo dell'ala stragista del clan annuncia: "Ho deciso di collaborare, il pm venga da me già stasera"

08 Ott 2014 - 15:07
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Al processo per l'omicidio dell'imprenditore Domenico Noviello, il boss Giuseppe Setola, imputato dell'assassinio del commerciante, ha affermato di voler collaborare con la giustizia. "Ho deciso di collaborare, il pm Milita venga da me già da stasera. Salvate i membri della mia famiglia, altrimenti i Bidognetti li uccidono", ha detto in video-conferenza il capo dell'ala stragista dei Casalesi, che ha confessato 46 omicidi.

Camorra: si pente Setola, boss dei Casalesi "Salvate la mia famiglia dai Bidognetti"

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A pochi mesi dalla decisione di collaborare di Antonio Iovine, un altro pezzo grosso dei Casalesi volta dunque le spalle al clan. "Io ci vedo benissimo - ha proseguito Setola in riferimento ai suoi problemi di vista -. Mandatemi a prendere. Mi dispiace per Casal di Principe".

Il boss ha poi revocato l'incarico all'avvocato Paolo Di Furia, nominando un altro legale, Antonio Di Micco.

"La malavita è finita" - "Giova', lo so che non sei d'accordo, ma la malavita è finita". Lo ha detto Setola rivolgendosi a un altro imputato, Giovanni Letizia, collegato anche lui in video conferenza nel processo Noviello durante il quale il boss ha annunciato la volontà di collaborare con la giustizia.

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