L'accusa è di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, tentativo di omicidio, porto e detenzione illegale di arma da fuoco
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La polizia ha fermato a Napoli 11 persone sospettate di appartenere al gruppo camorristico della famiglia Buonerba, detti "i capelloni", legata al clan Mazzarella. I reati contestati sono associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, tentativo di omicidio, porto e detenzione illegale di arma da fuoco nel tentativo di strappare al cartello camorristico Sibillo-Giuliano-Brunetti-Amirante la gestione di droga ed estorsioni.
Tra i fermati vi sono anche i presunti mandanti ed esecutori materiali dell'omicidio di Salvatore D'Alpino e del ferimento di Sabatino Caldarelli, avvenuti a Napoli il 30 luglio, e i presunti esecutori materiali del tentativo di omicidio di Giuseppe Memoli, il 9 agosto. Agli atti dell'indagine figurano numerosissime intercettazioni telefoniche, ambientali e videoriprese che documentano nei dettagli le attività illecite. Durante le perquisizioni sono state trovate alcuni armi ed è stato sequestrato un ordigno rudimentale ad alto potenziale.