“Striscia la Notizia” torna a occuparsi delle condizioni di questa particolare categoria di lavoratori
"Striscia la Notizia" torna in Campania a occuparsi dei lavoratori nelle ambulanze, spacciati come volontari dalle associazioni di pubblica assistenza e ai quali viene negata ogni tutela. Sottoposti a turni di lavoro massacranti i "volontari in nero" vengono pagati circa tre euro all'ora. "Siamo sotto stress e i turni di lavoro sono raddoppiati", è la testimonianza di uno di loro che racconta come procedono le giornate lavorative durante l'emergenza coronavirus.
"Se abbiamo dei sintomi, continuiamo a lavorare - dichiara lo stesso volontario - con il rischio di contagiare i nostri pazienti". Anche ad Avellino le condizioni non cambiano: "Lavoriamo 24 ore al giorno, abbiamo le stesse responsabilità dei dipendenti, ma nessuna tutela", racconta un altro operatore. L'inviato di "Striscia la Notizia", Luca Abete, allora ha provato a contattare l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli per illustrargli la questione e la violazione delle tutele di questi finti volontari. "Fino ad oggi non ho ricevuto nessuna denuncia", ha dichiarato Giuseppe Cantisano che, però, ha accettato di prendere visione delle testimonianze raccolte da "Striscia".