"C'è qualcuno che vorrebbe portare indietro le lancette dei nostri orologi e farci rivivere i tempi bui di quando il territorio era occupato da forze criminali, dalla camorra. La città non vi vuole", ha commentato il sindaco uscente
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Colpi di mitra sono stati esplosi nella notte a Casal di Principe, Caserta, dove si vota anche per le elezioni amministrative. In Piazza Mercato, un uomo incappucciato ha sparato diversi colpi in aria, gettando paura tra i cittadini. "È gravissimo - ha commentato il sindaco uscente, Renato Natale - c'è qualcuno che vorrebbe portare indietro le lancette dei nostri orologi e farci rivivere i tempi bui di quando il territorio era occupato da forze criminali, dalla camorra. La città non vi vuole".
Sull'episodio indagano i carabinieri. Non si segnalano danni a persone o cose. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza. Non è ancora chiaro quale possa essere stato il movente del gesto.
"Sono fortemente preoccupato per le notizie che giungono da Casal di Principe, dove questa notte qualcuno avrebbe esploso dei colpi di arma da fuoco in pieno centro. Piccolo 'particolare': oggi e domani ci sono le elezioni in questa città, che nel corso degli ultimi anni ha rialzato faticosamente e con grande dignità la testa di fronte alla violenza dei clan. Se questi spari fossero legati al voto sarebbe un tentativo di condizionamento gravissimo. Dobbiamo alzare il livello di guardia e impedire in ogni modo che a Casal di Principe possa verificarsi uno sciagurato ritorno al passato. Attendiamo fiduciosi l'esito delle indagini su questo increscioso episodio. Nel frattempo voglio manifestare tutta la vicinanza al sindaco Renato Natale e ai cittadini onesti e coraggiosi di Casal di Principe che sono la maggioranza. A loro voglio dire: non abbiate paura, non lasciate che nessuno condizioni più la vostra libertà". Così Agostino Santillo, vicepresidente del M5S alla Camera dei Deputati.
"Un fatto gravissimo, denunciato dal sindaco Renato Natale, che evoca scenari che i cittadini di Casal di Principe credevano di aver superato. Spero che anche il governo accenda i riflettori sulla sicurezza nella cittadina dell'agro aversano, in attesa dei riscontri giudiziari a opera di magistratura e forze dell'ordine", ha aggiunto Giuseppe Buompane, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle di Caserta.
"Colpi esplosi nella notte in piazza a Casal di Principe, Caserta, dove si vota per le elezioni amministrative. In un comune purtroppo già sciolto per infiltrazioni, quei colpi in aria sono un bruttissimo segnale e un messaggio forte della criminalità organizzata che lo Stato ha saputo contrastare e continuerà a farlo. Totale solidarietà alla stragrande maggioranza di cittadini perbene di Casal di Principe, che sono stanchi della camorra e di questi criminali e lo hanno già dimostrato. Dove la camorra ha fatto macerie, lo Stato e le istituzioni lavorano insieme per ricostruire e garantire la legalità, un diritto alla base del futuro dei nostri figli". Così in una nota il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa, capogruppo in commissione Antimafia a Palazzo Madama e responsabile dipartimento Antimafia del partito.
"Esprimo solidarietà ai cittadini di Casal di Principe e al sindaco uscente Renato Natale, oggetti di una grave intimidazione a poche ore dal voto. Un grave atto intimidatorio che ha sconvolto l'intera comunità". Lo ha affermato Peppe De Cristofaro (Avs), presidente del gruppo Misto del Senato. "Casal di Principe in questi anni ha avviato un percorso di riscatto e ritorno alla legalità nel nome di Don Peppe Diana e grazie all'impegno di tanti cittadini onesti e della società civile. Quanto avvenuto nella notte è un tragico ritorno al passato, quando le bande criminali impazzavano e governavano il territorio. Il voto è libero e nessuno deve tentare di condizionarne l'esito. Ai cittadini di Casal di Principe l'invito a non lasciarsi intimidire e a esercitare il diritto costituzionale di voto in totale libertà. La battaglia per estirpare la camorra dal territorio non è finita e il voto per il rinnovo dell'amministrazione comunale è un ulteriore passo in avanti. Perché la camorra si sconfigge con Istituzioni libere e forti", conclude.