Casalnuovo (Napoli), bambina muore travolta dall'auto guidata dalla madre
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La mamma, di 33 anni, si stava esercitando nella guida in un parcheggio: avrebbe inserito per errore la retromarcia
Come anticipato da Il Messaggero, non aveva la patente la 33enne che a Casalnuovo, in provincia di Napoli, ha investito e ucciso la figlia che a maggio avrebbe compiuto sette anni. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di sabato nel parcheggio di una villa comunale, dove si ipotizza che la donna si stesse esercitando per imparare a guidare. Secondo la ricostruzione del quotidiano, si è messa da sola al volante di un'Audi A3, duemila di cilindrata, mentre la figlioletta e il compagno aspettavano all'esterno, qualche metro dietro la vettura. Invece di inserire la prima, però, avrebbe messo la retromarcia, travolgendo in pieno la piccola.
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Il compagno della donna, riferisce poi Il Messaggero, ha tentato di fermare il mezzo a mani nude, ma invano. Portato al pronto soccorso dell'ospedale La Schiana di Pozzuoli, gli è stata diagnosticata una serie di ferite non gravi. La bimba è rimasta schiacciata tra la parte posteriore della macchina e il palo di ferro. E' morta quasi subito.
Inizialmente le forze dell'ordine erano state allertate dalla falsa notizia, messa in giro da alcuni testimoni nel tentativo di proteggere la donna, che a travolgere la piccola fosse stato un pirata della strada, fuggito subito dopo lo schianto. Ma, quando i carabinieri sono giunti sul posto, hanno trovato la donna e il compagno disperati, che urlavano e piangevano, e la dinamica è stata chiara.