SIMULO' UNA RAPINA

Caserta, 75enne ridotta in stato vegetativo per le botte: arrestato dopo due anni il compagno 44enne

Nel 2017 simulò una rapina per giustificare l'aggressione. Dopo una complicata indagine la polizia ha fermato un 44enne

21 Set 2021 - 13:58
 © ansa

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Una 75enne dal 2017 vive in stato semi-vegetativo a causa di un'aggressione violenta. Ora per quel pestaggio è stato arrestato il suo compagno, un uomo di 44 anni, che all'epoca sostenne che la donna fu rapinata e picchiata durante una vacanza a Napoli. Al termine delle indagini compiute dalla Squadra Mobile l'uomo è stato condotto in cella con le accuse di lesioni gravissime e tentato omicidio.

Nonostante le cure mediche immediate, la donna ha riportato lesioni interne estremamente gravi, che ne hanno determinato la caduta in uno stato semi-vegetativo (nel quale versa tutt'ora) a causa delle quali la stessa non ha più potuto parlare, dunque descrivere quanto le era successo. Le indagini hanno però svelato il drammatico retroscena: non una rapina finita male ma una pesante aggressione da parte del giovane compagno. Dalle numerose fonti raccolte emerge il ritratto di un uomo che tendeva a stingere rapporti con donne molto più grandi di lui e particolarmente facoltose, verso le quali, tuttavia, manifestava forte gelosia, talvolta violenta. Inoltre l'uomo teneva in uno stato di continua soggezione la donna, spesso oggetto di richieste di denaro.

La Polizia ha dato esecuzione a un' ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Napoli, nei confronti di un uomo originario del Casertano. Il provvedimento è stato emesso al termine delle indagini della Squadra Mobile di Caserta e di Varese (la vittima è di Varese) che hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'uomo accusato di lesioni gravissime, commesse nel luglio del 2017, ai danni della sua allora compagna 75enne. La Procura contesta il tentato omicidio. In particolare, nell'agosto di quell'anno, la donna era stata ricoverata in un ospedale umbro poiché, mentre era in viaggio verso Varese, di ritorno da un soggiorno in Campania con l'uomo, era stata colta da convulsioni. Per come raccontato ai medici dal compagno convivente, la donna che presentava anche una serie di ecchimosi al volto, alcuni giorni prima era rimasta vittima di una aggressione a scopo di rapina a Napoli.

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