Scoperti dai carabinieri a garantire una falsa presenza sul lavoro, lasciavano gli uffici per ore. Arresti domiciliari per due dipendenti
Non registravano la presenza sul posto di lavoro nel Museo archeologico atellano di Succivo, in provincia di Caserta. I dipendenti lasciavano gli uffici per ore e, malgrado risultassero in malattia, trascorrevano la giornata a giocare nei centri scommesse: ecco quanto hanno scoperto i carabinieri di Marcianise, che oggi hanno mandato agli arresti domiciliari due impiegati del Museo. Sono tredici invece le persone indagate, tra i quali anche i dirigenti.
Il gip del Tribunale di Napoli, che contesta i reati di falsa attestazione della presenza in servizio e di truffa ai danni di un ente pubblico, ha definito la vicenda "sconcertante e sconfortante" perché è emerso non solo il malcostume ma anche la piena consapevolezza dei dirigenti che, sempre secondo l'inchiesta, avrebbero permesso ai dipendenti di allontanarsi.
Le indagini sono iniziate nel 2006 e non finisce qui, perchè altri lavoratori inviavano certificati di malattia e, invece di stare a casa, si impegnavano in un secondo lavoro. I dipendenti sono stati intercettati telefonicamente e seguiti, fino quando ad incastrarli sono state le immagini delle telecamere.