Nella foto del profilo fake c'era uno dei tre aggressori con la parrucca in testa
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Legato con lo scotch a un albero e pestato per aver creato un falso profilo Instagram con la foto "taroccata" di uno dei suoi tre aggressori con una parrucca in testa. E' accaduto a Villa Literno, nel Casertano. La vittima, un 31enne, era stata prelevata sotto la minaccia di una pistola, portata in aperta campagna e lì "punita". Gli aguzzini, tre fratelli, sono stati denunciati per sequestro di persona e lesioni personali.
Dopo le botte, calci, pugni e colpi alla tempia con il calcio della pistola, i tre danno deciso di sottrargli il cellulare, le chiavi della vettura e di liberarlo, minacciando di essere pronti a legarlo con la corda alla macchina e a trascinarlo per il paese qualora si fosse rivolto ai carabinieri per denunciare l'accaduto.
Il giovane, appena libero dalla morsa degli aggressori, ha chiesto aiuto e si è fatto accompagnare in ospedale ad Aversa. La vittima, aggredita poiché ritenuta dai tre responsabile di aver attivato il falso profilo Instagram, avrebbe cercato di spiegare ripetutamente e di dimostrare di non essere il gestore del social taroccato.