A "Pomeriggio Cinque" il racconto della donna: "Aveva bisogno della mia pensione"
A 86 anni fugge di casa per chiamare i carabinieri e denunciare la nipote che la teneva segregata in casa. È successo a Caserta dove una pensionata ha approfittato dell'assenza della nipote con cui viveva per scappare e chiedere aiuto grazie a un telefonino prestatole da una vicina. La donna, emotivamente provata, ha riferito ai militari che da diverse settimane era stata segregata in casa dalla parente, dalla quale veniva quotidianamente picchiata e maltrattata.
"Io e mia nipote non andavamo d'accordo, ma le voglio bene - ha detto l'anziana nel corso di un'intervista alle telecamere di "Pomeriggio Cinque" -. Però è vero che ho chiamato i carabinieri perché me ne volevo andare, lei non voleva perché aveva bisogno della mia piccola pensione. Secondo lei non mi dovevo lamentare, volevo più libertà e non le avevo. Sono scesa dalla vicina e le ho chiesto di chiamare i carabinieri".
Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell'arma, le precarie condizioni di salute dell'anziana e la denuncia querela presentata dalla stessa nei confronti della nipote hanno consentito di procedere al suo deferimento in stato di libertà. La quarantunenne dovrà ora rispondere di maltrattamenti contro familiari o conviventi.