TENTATO FURTO

Caserta, spara a tre ladri e ne uccide unoCaccia ai due complici in fuga

E' successo a Villa Literno. I malviventi hanno poi lasciato il corpo senza vita del complice davanti all'ospedale di Aversa. La moglie dell'uomo che ha aperto il fuoco: "Un ladro ha chiesto 'perché mi spari?'"

05 Ott 2023 - 15:47
 © ansa

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Nella notte ha sparato a tre ladri che stavano per rubargli l'auto a Villa Literno, nel Casertano, e ne ha ferito uno a morte, un albanese di 40 anni. I ladri, entrati in casa per compiere un furto e fuggiti a bordo di una Bmw bianca, hanno poi lasciato il corpo senza vita del complice davanti all'ospedale di Aversa. Carlo Diana è ora indagato per eccesso legittima difesa. La moglie: "Un ladro ha chiesto 'perché mi spari?'".

L'episodio è avvenuto intorno alle 3.30, in via Vecchia Aversa. La vettura, completamente bruciata, è stata trovata dai carabinieri nelle campagne di Gricignano di Aversa. I vigili del fuoco sono interventi e hanno spento le fiamme. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Casal di Principe. L'arma utilizzata per fare fuoco contro i malviventi è regolarmente detenuta.

Dopo il fatto, Diana, un meccanico di mezzi industriali, è stato condotto nella caserma dei carabinieri di Casal di Principe dove, davanti al pm della Procura di Napoli Nord, ha fornito una ricostruzione dell'accaduto. In seguito stato condotto in ospedale ad Aversa per un malore.

Un ladro ha chiesto: "Perché mi spari?" - "Quando mio marito ha fatto fuoco dal balcone il ladro colpito, che era già dentro la nostra macchina, è uscito dall'abitacolo e ha chiesto, rivolgendosi a mio marito, 'perché mi spari?'". Lo ha dichiarato la moglie di Diana che ha sparato ai ladri, aggiungendo: "Io avrei voluto chiedergli: e tu perché vieni a casa nostra mentre dormiamo a prendere la nostra roba?".

La moglie: "E' l'ottava volta che vengono a rubare" - "E' stata una nottata terribile. Non è bello sparare a una persona ma è l'ottava volta che vengono a rubare", ha raccontato ancora la donna. "Siamo davvero stanchi, se questi banditi ci avessero detto che avevano bisogno di soldi li avremmo aiutati senza problemi come abbiamo fatto altre volte", ha proseguito. E ancora: "Ma non puoi introdurti in casa mettendo in pericolo l'incolumità nostra e dei nostri figli".

La moglie dell'uomo ha poi raccontato i momenti precedenti la sparatoria: "E' stata mia figlia, rincasata da una festa poco prima delle 3.30 ad avvertire la presenza dei ladri. Io, mio marito, l'altra mia figlia e mio figlio stavamo dormendo e non ci siamo accorti di nulla". "I ladri hanno rovistato nella stanza di mio figlio - ha aggiunto - e si sono impossessati da un portafoglio di mille euro in contanti, delle chiavi della macchina e del telecomando del cancello automatico. Quando è tornata, mia figlia e' stata affiancata da un'auto, probabilmente quella dei banditi, e ha notato che dal cancello di casa nostra stava uscendo l'auto del padre. Ha capito che era in corso un furto, e ci ha avvisato tramite cellulare". "I ladri mi sono sembrati stranieri", ha concluso.

Salvini: "Spiace per morto ma fino a certo punto" - "Sorprende i ladri in casa stanotte, spara e ne uccide uno. E' successo a Villa Literno, nel casertano. Mi spiace per il morto, ma fino a un certo punto... Ora che non indaghino l'aggredito! La difesa è sempre legittima, anche se Renzi non è d'accordo. Mi date una mano a cambiare la legge?". Lo scrive il leader della Lega, Matteo Salvini, su Facebook.

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