A Tgcom24 parla Andrea Lambiase, 53 anni, che da quando ha perso il lavoro si è armato di guanti e scopa contro il degrado
di Imma BaccelliereMozziconi di sigarette disseminati ovunque, cestini dell'immondizia stracolmi di rifiuti, erbacce che crescono intorno ai monumenti della città. Ogni volta che Andrea Lambiase, 53 anni, vedeva tutto questo tra le strade della sua amata Castellammare di Stabia, per lui era un colpo al cuore: "Vivo in un posto stupendo, un tesoro unico che va però protetto e difeso", ha spiegato a Tgcom24. Andrea ha così deciso che se non c'era nessuno pronto a sacrificarsi per pulire le spiagge, allora l'avrebbe fatto lui.
Vedere la sua città nel degrado è sempre stato inaccettabile per Andrea, ma gli impegni lavorativi non gli lasciavano molto tempo per occuparsene in prima persona, fino a quando è rimasto disoccupato. "E' dal 2010 che insieme anche a due colleghi pulisco le spiagge e le strade - ha raccontato a Tgcom24 - poi sono stato lasciato a casa questa è diventata per me come una nuova occupazione, anche se nessuno mi paga".
Dal monumento ai caduti, ridipinto e liberato dalle erbacce, al giro dei cestini dell'immondizia, svuotati e ripuliti. Andrea non si dà per vinto e continua giorno dopo giorno la sua lotta contro chi trascura le bellezze di Castellamare. "Le ammininistrazioni comunali fanno sempre tante promesse ma poi lasciano sempre tutto come prima. Ho anche avuto delle discussioni in questi anni con alcuni politici locali, ma sono sempre andato avanti" continua Andrea.
Così Andrea trascorrerà anche quest'estate sul lungomare della sua città, bersagliato dai rifiuti di turisti e cittadini. "La gente è maleducata e incivile. Raccolgo di tutto sulle spiagge. Troppe persone mancano di rispetto a questa città, prima di tutto coloro che qui ci sono nati".
E' stata anche fondata una pagina Facebook, Arenile Stabiese pulito, in cui viene denunciato il degrado di alcuni luoghi e punti di Castellamare. Tanti i complimenti ricevuti da Andrea, ma per le strade della città rimane ancora l'unico con la scopa in mano: "La gente si congratula con me, mi ringrazia e mi appoggia, ma solo dietro la tastiera. Avrei tanto bisogno che qualcuno mi affiancasse davvero, motivato come me solo dall'amore incondizionato per questa splendida città".