L'omaggio al vicebrigadiere ucciso a coltellate a Roma arriva dal suo paese natale. Dopo il primo ok dalla commissione Toponomastica, si attende il via libera della prefettura
E' arrivato il parere positivo della commissione Toponomastica del Comune di Somma Vesuviana (Napoli) alla proposta del sindaco Salvatore Di Sarno di intitolare una via nella sua città natale a Mario Cerciello Rega, il carabiniere campano ucciso a coltellate a Roma. "Tanti cittadini mi hanno chiesto di dare un segno tangibile che Mario Cerciello Rega non sarebbe stato dimenticato", aveva annunciato il primo cittadino via Facebook pochi giorni dopo il funerale del militare. Così con l'ok della commissione, è stato iniziato l'iter per l'intitolazione con la richiesta presentata alla prefettura. "Procederemo presto", la rassicurazione di Di Sarno, che lancia un sondaggio online tra i suoi cittadini.
Il sondaggio del sindaco Una volta comunicata su Facebook la sua idea per mantenere alta la memoria di Mario Cerciello Rega, suo concittadino, il sindaco Di Sarno ha aperto una sorta di consultazione online. "Abbiamo pensato fosse giusto intitolargli una strada della sua città per rendergli onore per sempre", è l'obiettivo dichiarato.
E i cittadini di Somma Vesuviana così hanno dato la loro preferenza. "Intitoliamo a lui la via dov'è nato", è stata una proposta. "Potremmo dedicare il nuovo parco che verrà costruito", un'altra, poco apprezzata però da chi immagina le lungaggini per la realizzazione dello spazio verde pubblico.
Al via l'iter Dopo il primo sì della commissione Toponomastica, l'iter da seguire per persone decedute da meno di dieci anni che si siano distinte per particolari benemerenze è richiedere l'autorizzazione alla prefettura con un'istanza, alla quale viene allegata la delibera di Giunta Comunale concernente l'oggetto della richiesta e la planimetria dell'area territoriale interessata.
"Nel caso del vice brigadiere Cerciello Rega - ha comunicato il coordinatore della commissione Toponomastica Alessandro Masulli. - le cui virtù da eroe sono state scandite dai mass-media di tutto il mondo, non è necessario allegare alcun curriculum. La Commissione Toponomastica, in questo caso, d’intesa con l’Amministrazione Cittadina, avrà il solo compito di individuare quale strada o piazza pubblica possa conservare la viva memoria del nostro valoroso cittadino".