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Coronavirus Campania, De Luca: "Se i contagi non scendono chiuderemo tutto"

Il governatore avverte: "Mille euro di multa a chi non ha la mascherina". Ma chiarisce: "Le forze dell'ordine hanno smesso di fare i controlli. Il Viminale intervenga"

25 Set 2020 - 17:47
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"Siamo in una fase delicata, nei prossimi giorni se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo, discoteche. Siamo nel pieno dell'epidemia, se la curva continua a salire chiuderemo tutto". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, aggiungendo che "se l'alternativa è tra avere morti in strada o fare una allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio".

"Multa di mille euro a chi non ha la mascherina" - Sempre su Facebook, De Luca precisa che "ci sarà un periodo di 24/48 ore di tolleranza" per chi no porta la mascherina e poi le forze dell'ordine "dovranno partire con le contravvenzioni da mille euro. Nelle ordinanze emesse stiamo ritornando indietro rispetto alle aperture introdotte dopo il lockdown". 

Lettera al Viminale: "Le forze dell'ordine controllino" - Il governatore sottolinea però che "le forze dell'ordine sono scomparse dall'obbligo dei controlli. Io da oggi chiedo formalmente al ministero dell'Interno di sapere qual è il piano di intervento delle forze dell'ordine per garantire l'attuazione delle ordinanze nazionali e regionali". Ricordando la lettera scritta in merito al ministro Lamorgese, chiarisce: "Dalla prossima settimana voglio tutte le forze dell'ordine e le polizie municipali impegnate su questo tema, seriamente. Non mi si venga a dire che ci sono altre priorità. Lavorino con garbo, con rispetto, ma anche con pugno di ferro se necessario per il controllo del territorio e per tutelare il 99% dei cittadini dall'1% di irresponsabili che rischiano di rovinare la vita ai nostri familiari". 

"Sforzo oggi per evitare ripercussioni economiche" - Ribadendo l'appello a comportamenti corretti specie con l'uso delle mascherine, obbligatorio anche all'aperto nella Regione da qualche giorno, il presidente ha lanciato il suo avvertimento: "Dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario, altrimenti avremo momenti davvero difficili per le nostre famiglie. Solo con comportamenti responsabili non avremo ripercussioni sulle attività economiche". 

"Seconda ondata" - "Oggi in Campania abbiamo 253 positivi ai tamponi - spiega ancora De Luca -. Siamo in una situazione di piena epidemia, la seconda ondata di cui parlavamo è già in atto. La situazione è delicata, grave, seria. Se abbiamo deciso di rendere obbligatorio l'uso della mascherina, è semplicemente perché siamo in una situazione che dal punto di vista del numero dei contagiati è più pesante di marzo, aprile e maggio, con l'aggravante che siamo all'apertura dell'anno scolastico, cosa che non avevamo allora. Vi prego di riflettere su questi numeri e ritrovare la consapevolezza e responsabilità necessaria ad affrontare questa fase per garantire sicurezza alle famiglie. Non si scherza più".

Obbligo di mascherine all'aperto anche in Calabria - Torna la mascherina obbligatoria all'aperto per tutto il giorno anche in Calabria. Il presidente della Regione, Jole Santelli, ha firmato una nuova ordinanza che "per la prevenzione e la gestione dell'emergenza Covid-19" istituisce l'obbligo anche all'aperto per tutti i cittadini, esclusi i bambini al di sotto dei 6 anni e le persone con disabilità non compatibile con l'uso del dispositivo di protezione. L'ordinanza è valida fino al 7 ottobre.

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