La proprietaria dell'abitazione dove aveva trovato rifugio l'evaso è la vedova di un uomo, scomparso nell'ambito della faida avvenuta all'interno del clan Amato-Pagano tre anni fa.
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Vincenzo Sigigliano, detenuto presso il carcere di Rebibbia ed evaso lo scorso 16 agosto dopo essere stato condotto presso l'ospedale romano "Sandro Pertini" per una visita, è stato arrestato a Napoli dalla polizia. Sigigliano, 47 anni, si era rifugiato in un appartamento di via Arno a Melito nell'abitazione di una parente. L'uomo stava scontando una pena di 7 anni, 1 mese e 6 giorni per truffa e falso.
La proprietaria dell'abitazione dove aveva trovato rifugio l'evaso è la vedova di un uomo, scomparso nell'ambito della faida avvenuta all'interno del clan Amato-Pagano tre anni fa. I cadavere dell'uomo fu ritrovato due anni dopo nelle campagne del Giuglianese. Il figlio della donna, un giovane di 24 anni, è stato arrestato per procurata inosservanza di pena.