Almeno cinque quelle registrate tra le 9 e le 12: la più forte di magnitudo 3.8. Decine di chiamate ai vigili del fuoco
Sono almenocinque le scosse di terremoto avvertite intorno tra le 9 e le 12 di lunedì mattina nel Beneventano e che hanno fatto scendere la gente in strada. La prima, alle 9:06, ha avuto magnitudo 3.4; la seconda, due minuti dopo, 3.2. Sono seguite altre tre, di magnitudo 3.0, 3.4 e 3.8. L'epicentro è stato localizzato nella zona di San Leucio del Sannio. Chiusi edifici pubblici e scuole, le quali non apriranno neanche martedì.
Le scosse sono state registrate dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale, gestita dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La prima è avvenuta alla profondità di 17 chilometri, la seconda di 10 chilometri. Tutte sono state avvertite dalla popolazione anche nella città di Benevento. Decine le chiamate ai vigili del fuoco.
Lezioni sospese anche in Università a Benevento Dopo le scosse, il rettore dell'Università del Sannio, Gerardo Canfora, ha deciso di sospendere in via precauzionale tutte le attività didattiche e amministrative dell'ateneo. Lo stesso provvedimento è stato adottato dal presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, che ha disposto la chiusura degli uffici. Scuole chiuse anche in diversi comuni della Valle Caudina e della Valle Telesina.