E' accusato di aver favorito il figlio di un ex ministro nell'assegnazione di un posto di ricercatore nel suo ateneo. L'ipotesi di reato è concorso in abuso d'ufficio
Il rettore dell'università di Napoli Suor Orsola Benincasa, Lucio D'Alessandro, è indagato dalla Procura del capoluogo partenopeo per concorso in abuso d'ufficio. L'accusa, scrivono diversi quotidiani, è di aver favorito il figlio di un ex ministro per un posto di ricercatore nel suo ateneo. Si tratta di Francesco Zecchino, figlio di Ortensio (entrambi non indagati), che tra il 1998 e il 2001 a Palazzo Chigi fu titolare di università e ricerca.
A segnalare la vicenda sono Il Mattino, il Fatto quotidiano, l'edizione napoletana della Repubblica e il Corriere del Mezzogiorno. A D'Alessandro è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini, al termine dell'inchiesta condotta dal pm Graziella Arlomede. Nel registro degli indagati, oltre a D'Alessandro, sono finiti altri tre docenti: Giovanni Coppola, Anna Giannetti e Alessandro Viscogliosi, sempre secondo quanto riportano i giornali locali.