Il gesto di un giovane che nelle acque del Cilento ha voluto sbeffeggiare la campagna PlasticFree ha indignato perfino il dicastero dell'Ambiente
"La persona che ha voluto esprimere sui social il suo modo di non tutelare i mari, prendendo in giro la campagna PlasticFree per la riduzione della plastica usa e getta, lanciando in mare un flacone in plastica, ridendo e scherzando" è stato denunciato alla procura della Repubblica. A comunicarlo in un post su Facebook il ministro dell'Ambiente Sergio Costa. Il giovane aveva postato sui social il video in cui gettava un flacone tra le acque a Punta Licosa (Salerno), "uno degli specchi di mare più belli d'Italia, antistante il parco del Cilento", come ha precisato il ministro.
La reazione del ministro dell'Ambiente "Ringrazio il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli per aver segnalato questo atto - scrive ancora il ministro. - Appena ho visto il video mi sono attivato con la Capitaneria di Porto (a cui vanno i miei ringraziamenti) e questa persona è stata denunciata alla Procura della Repubblica".
"E' un anno - ha sottolineato Costa - che tutti noi siamo impegnati, ognuno per quello che può, per togliere la plastica dai mari e poi c'è addirittura chi si vanta in un video di inquinare? Anche no, grazie".
Il ministro ha pubblicato anche il video incriminato. "Ho voluto oscurare il volto - ha precisato - per evitare una gogna social. Questa persona deve rispondere delle sue azioni nelle sedi opportune, che non sono i social".
La denuncia del consigliere Borrelli "Il ragazzo che si è filmato mentre gettava una bottiglietta di plastica nel mare di Punta Licosa, nel parco del Cilento, sbeffeggiando il plastic free, si è presentato presso la Capitaneria di Porto di Agropoli guidata dal comandante Giulio Cimmino. Ha riconosciuto di essere lui l'autore della clip postata sui social ed è stato identificato". Così anche il consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ha reso noto via Facebook quanto successo dopo la sua prima segnalazione.
"E’ scattata quindi una denuncia nei suoi confronti. Un gesto simbolico orrendo quello compiuto da questo giovane, uno studente di giurisprudenza della Suor Orsola Benincasa", ha aggiunto Borrelli.
"Il mare va tutelato, è un patrimonio di tutti. Ma ogni battaglia contro la plastica non può essere distrutta dalla bravata di un ragazzo. Fermo restando che l’iter giudiziario farà il suo corso – ha concluso Borrelli – sarebbe bello da parte sua se, durante queste ultime settimane d’estate, girasse dei video dove raccoglie la plastica dal mare o dalle spiagge. Sarebbe un bel segnale di pentimento e, soprattutto, un bel messaggio da mandare a tutti”.
"Con l'ambiente e con la civiltà non si scherza", era stata la prima denuncia di Borrelli che aveva descritto nei particolari la bravata. "Un giovane cialtrone ha postato sui social un video che lo ritraeva mentre gettava nel mare di Punta Licosa (nel Parco Nazionale del Cilento) una bottiglietta di plastica al grido 'via la plastica dalla mia barca'. Un gesto squallido, tanto più se utilizzato per sbeffeggiare una cosa seria e delicata come il plastic free".