Prima due cugini - La rappresaglia è iniziata poco prima delle 21, quando la giovane ha fatto ritorno a casa, in via Oreste Salomone, raccontando ai familiari di essere stata molestata da due nomadi. La ragazza era in stato d'agitazione e in ospedale le è stato riscontrato uno stato d'ansia. Poco dopo due suoi cugini, poco più che ventenni, hanno raggiunto il campo rom di via del Riposo per punire i molestatori. E' nata una collutazione con alcuni nomadi, dalla quale i due parenti della ragazza sono usciti con lievi ferite, medicate in ospedale e giudicate guaribili in 5 e 7 giorni.
Cinquanta in rivolta - Più tardi, una cinquantina di persone si è diretta verso l'insediamento dei rom. Qui è scattata una sassaiola, seguita dal tentativo della folla di assaltare le baracche. Sono quindi dovute intervenute le Volanti dell'Upg e del Commissariato di Poggioreale, appoggiate da alcune Gazzelle di carabinieri. La rivolta è proseguita fino alle 23, quando la situazione è tornata alla calma, al momento senza nessuna denuncia. Non è la prima volta che il campo rom in questione, nel quale vivono 250 persone, finisce al centro delle cronache. Il degrado igienico dell'insediamento aveva già scatenato proteste e tentativi d'incendio da parte di abitanti della zona.
L'assessore: "Moderazione e collaborazione" - "Stiamo lavorando a soluzioni che possano mettere d'accordo tutte le parti, secondo una strategia decisa insieme ad altre istituzioni. Invito tutti alla moderazione ed alla collaborazione". Così l'assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, sulla tensione intorno al campo Rom di via del Riposo. Il progetto del municipio prevede il trasferimento dei Rom.
Zanotelli: "Pogrom vergognoso" - Duro commento dell'ex missionario comboniano, Alex Zanotelli: "E' vergognoso quello che sta accadendo per responsabilità dal Comune. E' in atto un pogrom contro i rom. Eravamo da in trattative con il Comune per trasferire i rom in un' altra zona di Poggioreale, a Gianturco, ma evidentemente la notizia deve essere filtrata e i residenti hanno fatto scattare la protesta. Qui comanda la legge del più forte".