L'incidente su una statale in provincia di Salerno. Respinta dal gup la richiesta del pm di obbligo di dimora e firma in procura. Le amiche della vittima: "Una vergogna"
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Torna libero l'attore romano Domenico Diele, accusato di omicidio stradale aggravato per la morte di Ilaria Dilillo, 48enne di Salerno. E' stata infatti respinta dal gup la richiesta del pm Elena Cosentino dell'obbligo di dimora e di presentarsi in procura, avanzata per evitare il rischio che l'imputato tornasse a guidare un'auto. Così l'attore, originario di Siena e trapiantato nella Capitale, riacquista la completa libertà dopo sei mesi ai domiciliari.
Proprio il giorno della vigilia di Natale scadono i termini della custodia cautelare e la decisione del gup del Tribunale di Salerno, Piero Indinnimeo, gli restituisce la libertà. A Diele, ricorda "Il Mattino", la patente fu ritirata lo scorso giugno, quando l'uomo, nella notte tra il 23 e il 24 giugno, investì la Dilillo, in sella a uno scooter, lungo la corsia nord dell'autostrada del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano (Salerno).
Dopo la tragedia i familiari di Ilaria non hanno mai parlato, e anche adesso soltanto il loro avvocato, Michele Tedesco, che si è costituito parte civile, si è limitato a manifestare una grande delusione e incredulità.
"Non è possibile, non ho parole", ha detto l'amica della vittima, Paola Galano, giudicando assurdo che l'uomo che ha ucciso la donna abbia addirittura scontato i sei mesi semplicemente ai domiciliari. Diele in carcere ci era stato solanto per 12 giorni, in attesa del braccialetto elettronico. Poi, erano arrivati i domiciliari. E adesso, il ritorno in libertà.