Si sarebbe impiccato nel garage di casa. Da mesi era svincolato a causa del Covid
Filippo Viscido, 31enne ex centrocampista dell'Avellino, è stato trovato morto nella sua abitazione a Battipaglia (Salerno). Si è impiccato nel garage, un suicidio che ha lasciato senza parole l'intera comunità. A giugno avrebbe compiuto 32 anni, la sua ultima squadra è stata il Salernum Baronissi e da mesi era svincolato a causa del Covid. Lascia la moglie Mina e i due figli, Domenico e Naomi.
Una carriera quella di Filippo Viscido cominciata nel 2008 con la maglia del Pomigliano. Poi è stata la volta della Cavese, dell'Avellino (squadra con cui ha militato in serie D), la Battipagliese, il Campobasso, il Savoia, il Potenza, il Sorrento, il Licata e il Chieti. Poi l'ultima apparizione nella Salernum Baronissi e infine la pandemia, che ha fermato tutto.
Lo stop delle categorie minori lo ha portato a prendersi una pausa di riflessione. La carriera stava probabilmente arrivando al capolinea e la pandemia potrebbe aver dato il colpo di grazia. Molti suoi colleghi ma anche le squadre in cui ha militato hanno espresso sui social il loro dolore. "Riposa in pace Pippo", ha scritto l'Avellino calcio su twitter per poi aggiungere: "L’US Avellino esprime il proprio cordoglio alla famiglia Viscido e piange la tragica scomparsa di Filippo, già calciatore biancoverde dal 2009 al 2011. Per lui 40 presenze e 2 gol con la maglia dell’Avellino".
"Filippo era una persona educata, buona, e profondamente legata alla propria città", ha aggiunto il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, inviando le condoglianze alla famiglia.