Le telecamere di "Striscia la Notizia" a San Tammaro per testimoniare le disumane condizioni lavorative
Lavoratori in nero, per la maggior parte immigrati senza nessun documento, sfruttati nei campi per poche decine di euro al giorno. È la condizione denunciata da "Striscia la notizia" a San Tammaro, in provincia di Caserta, dove Luca Abete ha provato a intercettare senza risultato coloro che gestiscono i campi.
Come mostrato dall'inviato del programma, c'è chi racconta di lavorare dalle 7 alle 17, per circa 35 euro: un chiaro sfruttamento, dato che per una simile giornata di lavoro avrebbero diritto a guadagnare più del doppio. Così, quando Luca Abete prova a chiedere spiegazioni, i braccianti fuggono nei campi facendo perdere le loro tracce.