Alcuni ischitani si sono rivolti al Capo dello Stato dicendogli: "Non siamo un popolo di abusivi". Il presidente incontra il bambino estratto dalle macerie
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"Siamo qui per aiutarvi, è la nostra priorità": sono queste le parole rivolte dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai cittadini di Ischia, colpita dal terremoto otto giorni fa. Il Capo dello Stato si è recato sull'isola in elicottero per visitare i luoghi devastati dal sisma, compresa la "zona rossa" di Casamicciola. "Non siamo un popolo di abusivi", hanno detto alcuni ischitani rivolgendosi a Mattarella.
Accolto dagli applausi della gente, il Capo dello Stato si è soffermato a parlare con il vescovo, Pietro Lagnese, e con Antonio Cutaneo, il marito di Lina Balestrieri, una delle due vittime del sisma.
Il saluto al piccolo Pasquale - Durante in passaggio a Casamicciola, davanti alle macerie Mattarella ha inoltre incontrato Alessandro Toscano, il papà dei tre bimbi salvati dalle macerie, con in braccio il piccolo Pasquale, il neonato di 7 mesi estratto vivo dopo il crollo.
Mattarella: "L'importante è rispettare le regole" - "L'importante è fare secondo le regole". E' uno dei passaggi del colloquio che il presidente della Repubblica ha avuto, a proposito della ricostruzione post sisma, con alcuni cittadini che lo aspettavano nella "zona rossa" di Casamicciola. Il Capo dello Stato ha ribadito di essere venuto sull'isola per esprimere solidarietà ai familiari delle vittime, per ringraziare i soccorritori e dare "sostegno a chi ha perso la casa".