Miss Italia, il sogno di Rosaria continua Picchiata dall'ex, sfila nonostante cicatrice
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La modella 21enne, che ha subìto l'asportazione della milza, parteciperà alle finali regionali della Campania e ora spera di arrivare alla finale di Jesolo
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"Il mio sogno è di arrivare in finale a Jesolo". Rosaria Aprea, la modella 21enne di Macerata picchiata brutalmente dall'ex fidanzato condannato ad otto anni di reclusione, ha commentato così la vittoria alle selezioni provinciali di Napoli per Miss Italia 2014. "Sono contentissima e molto emozionata. Non pensavo di vincere - ha raccontato - ma poi hanno fatto il mio nome e ringrazio tutti, non ho parole. Finalmente il mio sogno continua".
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La giovane, che il 4 luglio aveva vinto l'edizione 2014 del concorso di bellezza "Ragazza we can dance", ha poi conquistato la fascia di Miss Confcommercio, valida per accedere alle finali regionali di Miss Italia che si terranno a Castel Volturno (Caserta). Potrà così continuare a inseguire il suo sogno di bellezza nonostante la cicatrice che ha sulla pancia, segno indelebile delle percosse del suo ex.
"Sono contenta di poter partecipare a due finali di concorsi così importanti - ha scritto su Facebook Rosaria che, in seguito all'aggressione, ha subito l'asportazione della milza - ma la mia vera vittoria sarà quella di poter dedicare una delle due fasce, se dovessi vincerla, a mio padre, l'uomo più importante della sua vita". Intanto gli dedica già due vittorie: quella sulla paura di sfilare e quella di continuare a lottare per raggiungere il proprio sogno.
Quello di Rosaria non è comunque un cammino facile. "Vado avanti, spero di coronare il mio sogno, anche se ho paura", aveva raccontato prima di salire in passerella. "Ho paura penso a cose brutte che potrebbero capitarmi quando sono sul palco, per esempio qualcuno potrebbe farmi qualcosa", aveva detto facendo riferimento, senza citarlo, al suo ex fidanzato. "Lui ha avuto una condanna di otto anni ed è una giusta condanna di cui sono molto contenta perché finalmente in Italia si è fatta giustizia. Spero che sarà sempre così".