Dopo Roma, un altro caso di assenze in massa che hanno creato disagi
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Duecento operatori ecologici dell'Asia, l'Azienda speciale per la raccolta dei rifiuti di Napoli, non si sono presentati al lavoro il 30 e 31 dicembre 2014 perché ammalati. Lo rende noto l'edizione online del Mattino. I rifiuti hanno così invaso le strade di molti quartieri del capoluogo campano e alcuni cumuli sono stati dati alle fiamme costringendo agli straordinari i vigili del fuoco.
Così, dopo lo scandalo dei vigili di Roma, l'83,5% dei quali si è dato malato la notte di San Silvestro, anche Napoli si trova a fare i conti con le assenze in massa. E con le inevitabili polemiche conseguenti, che trovano spazio anche sui social network.
Dal canto suo l'azienda municipalizzata sembra abbia deciso di effetturare visite fiscali per valutare l'esistenza o meno dei requisiti per non presentarsi al lavoro.