La bimba di Nola dice no alle barriere architettoniche e invita i suoi concittadini a considerare la realtà di chi non ha l'uso delle gambe
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"Marciapiedi liberi", chiede una bimba disabile di 9 anni di Nola (Napoli). Il suo appello è in un video postato su Facebook con migliaia di condivisioni in pochi giorni. "Sì alla libertà di movimento, no alle barriere architettoniche", aggiunge la piccola nello sfogo ripreso dalla mamma. Il suo è un accorato invito ai concittadini ad avere "più rispetto, più civiltà e più educazione" per i disabili: "Siete tanto concentrati solo su di voi che noi non esistiamo, ma la città è di tutti".
Nel suo breve video di denuncia, la bimba elenca le difficoltà, vissute in prima persona, di muoversi in città in carrozzina, per via dei comportamenti scorretti di cui è vittima. "Sui marciapiedi c'è di tutto: lampioni in disuso, bidoni della spazzatura, sedie, tavoli, bici e moto", sottolinea.
"La maggior parte dei marciapiedi, poi, è senza scivolo, - continua - quelli che li hanno sono usati come parcheggio di auto". "Fate funzionare il cervello, servono rispetto ed educazione", è l'ultima richiesta.