SOFFOCATA DA UN BOCCONE DI MOZZARELLA

Napoli, bimba trovata morta in auto: forse vittima di abusi sessuali

Le indagini sono concentrate soprattutto all'interno del campo rom del quartiere

27 Ott 2017 - 23:01
 © ansa

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La bimba di tre anni e mezzo trovata morta il 10 luglio in un'auto nei pressi del campo rom del Rione Scampia, a Napoli, sarebbe stata vittima di ripetuti abusi sessuali. E' l'ipotesi avanzata dagli inquirenti sulla base dall'esame medico-legale disposto dalla procura. La piccola sarebbe morta soffocata da un boccone di mozzarella. Per il fatto è stata arrestata con l'accusa di abbandono di minore una zia, di nazionalità macedone.

Proprio alla donna la bimba era stata affidata in custodia dalla mamma, la quale disse alla polizia di essersi allontanata dal campo e al ritorno, non avendo più trovato la figlia, di averla cercata per ore fino a scorgerla priva di sensi sul sedile posteriore dell'auto del nonno, dove sarebbe rimasta per diverse ore. Giunta all'ospedale San Giovanni Bosco, i medici non poterono far altro che constatarne la morte.

Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, sono concentrate soprattutto all'interno del campo rom del quartiere alla periferia nord del capoluogo partenopeo.

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