L’inviata di "È sempre Cartabianca" finge di dover organizzare un matrimonio e si reca dai diversi professionisti
A "È sempre Cartabianca" si torna a parlare di evasione fiscale, in particolare a Napoli. Per testare la portata del problema, l'inviata della trasmissione di Bianca Berlinguer finge di dover organizzare un matrimonio e si reca dai diversi professionisti del capoluogo campano per avere dei preventivi.
La prima tappa è l'atelier di moda, per la scelta abito dell'abito da sposa, prontamente individuato. "Il prezzo è di 2500, compreso di velo. Non fatturando, si potrebbe scendere un pochettino, anche sui duemila", afferma la proprietaria del laboratorio, invitando la cliente a percorrere quest’ultima strada.
È poi la volta del ristorante, per discutere il menù. Il titolare del locale propone un buffet misto, sia di mare che di terra, degli scialatielli ai frutti di mare, un secondo di pesce (o la spigola o il tonno scottato) e la torta, per un totale di cento euro a persona. Non solo: per venire incontro agli sposi, propone una parte di pagamento tramite bonifico e il resto in contanti ("così non mi paghi l'Iva").
Stessa storia anche dal fiorista e dal fotografo. In quest'ultimo caso, il professionista ipotizza un preventivo di 2200 euro netti, invitando la coppia a pagare in nero: "Mica siete della finanza, no? Se non dovete scaricare, io vengo incontro a voi e voi venite incontro a me".