Napoli, crollo al cimitero di Poggioreale: bare sospese nel vuoto
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Già a gennaio si era verificato un incidente simile sempre all'interno dello storico camposanto: in quel caso ci furono gravi danni a centinaia di loculi
A Napoli nuovo crollo al cimitero di Poggioreale. A cedere la facciata con i loculi di marmo della congrega della Resurrezione. Il dissesto ha provocato anche danni alle bare, alcune delle quali sono sospese nel vuoto. Già a gennaio si era verificato un incidente simile sempre all'interno dello storico camposanto: in quel caso ci furono gravi danni a centinaia di loculi. La procura di Napoli aprì un'indagine che portò a un sequestro dell'area.
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Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, sollecitati da persone che abitano nei pressi del camposanto più grande e più antico della città. Si tratta di un'area diversa da dove ci fu il precedente crollo del gennaio scorso e sul quale è stata aperta un'indagine con l'emissione di 20 avvisi di garanzia. In quel caso a cedere erano state le congreghe dei Dottori Bianchi e di San Gioacchino, distanti dal luogo dove si è verificato l'ultimo cedimento. La procura di Napoli aprì un'indagine che portò a un sequestro dell'area che soltanto da poco è stata dissequestrata.
Borrelli: "Situazione inaccettabile" - "C'è stato un nuovo crollo nel cimitero di Poggioreale. È una situazione critica e inaccettabile. Per troppi anni i cimiteri napoletani sono stati mal gestiti e abbandonati a se stessi in preda anche a truffatori e approfittatori. Questo è il risultato". Lo afferma il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che su Facebook ha pubblicato varie foto del crollo ricevute dai cittadini.