Ignoti gli autori del gesto, la polizia indaga. L'imam: "Fino a oggi nessun problema di intolleranza, sono sicuro si sia trattato di una ragazzata"
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Una testa di maiale è stata trovata all'esterno di un capannone adibito a luogo di culto islamico a Giugliano in Campania, nel Napoletano. Ignoti gli autori del gesto, ma la polizia ha avviato le indagini nell'ambito dei gruppi antagonisti presenti nella zona. Accanto alla testa di maiale, conficcata in cima alla recinzione dell'edificio, la scritta "Fuck Isis", subito cancellata.
L'imam: "Penso a una ragazzata" - Il presidente della comunità islamica di Giugliano, Noureddine Guediri, prova a ridimensionare l'episodio. "Sono sicuro che si tratta di una ragazzata", ha detto. "Così come condanno la violenza nel nome dell'Islam che non ci appartiene - ha aggiunto - allo stesso modo condanno l'insulto di cui siamo stati fatti bersaglio oggi".
"Nessun problema di intolleranza" - L'imam nega ci siano mai stati problemi di intolleranza in passato. "Sono qui da trent'anni - ha raccontato - e sono italiano, così come mia moglie, e non abbiamo mai avuto problemi. Tendo la mano a chi ha compiuto questo atto e lo invito a venire da noi in comunità per spiegare cosa facciamo e soprattutto cos'è il vero Islam, che è altro da quello proclamato dagli autori della strage di Parigi".
"L'Islam professa la pace" - "Avrei voluto personalmente, e con me altri fratelli, dare le condoglianze ai parenti di Valeria Solesin e di tutte le altre vittime. L'Islam così come dice la parola professa la pace", ha affermato. "Mi sento italiano - ha concluso l'imam - e come tale se il mio popolo viene colpito dalla violenza mi sento colpito anch'io".