L'inviato di "Striscia la Notizia" Abete ha verificato il mancato rilascio degli scontrini nell'area ristoro di un istituto superiore
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Dopo i casi scovati da "Striscia la Notizia" di evasione fiscale nei bar degli ospedali, l'occasione per fare nero non risparmia nemmeno nelle scuole. Nell'area ristoro di un istituto superiore di Napoli manca del tutto il rilascio dello scontrino su snack e bevande acquistate da alunni e docenti in pausa.
Dopo la segnalazione di alcuni studenti, l'inviato del tg satirico Luca Abete ha voluto verificare la pratica scorretta commessa in un luogo che dovrebbe insegnare la legalità. Come mostrano le immagini ripresa da una telecamera nascosta, la cassiera consegna i prodotti ai clienti senza mai rilasciare lo scontrino fiscale. Del "corso" accelerato di evasione Abete chiede conto all'addetta e arriva travestito da scolaro con tanto di quaderno per gli appunti.
Dai cornetti alle bottigliette d'acqua, dalle patatine al caffè: con la scusa della velocità e dell'assenza di pagamenti elettronici per acquisti di piccola entità, la compravendita avviene in modo illecito. Alla vista delle troupe, l'addetta prima nega poi si dilegua mentre il dirigente scolastico ripete più volte che il fatto non "interessi". Nonostante la richiesta di spiegazioni, gli animi si scaldano rapidamente col personale scolastico a inveire all'indirizzo di Abete.