colpito a bruciapelo

Napoli, ucciso al bar mentre gioca alle slot machine

La vittima non aveva mai avuto problemi con la legge, tranne una condanna per omicidio stradale nel 2014

30 Mag 2016 - 14:32

I carabinieri stanno indagando sull'omicidio che si è verificato ieri sera in un bar di Calvizzano, nel Napoletano. La modalità è quella di un agguato: la vittima, Ferdinando Pecchia, è stato colpito dal killer a bruciapelo, mentre di spalle giocava a una slot machine. Quarantenne, Pecchia era separato dalla moglie e aveva tre figli. Faceva l'idraulico da quando era ragazzino. Non aveva mai avuto problemi con la legge, tranne una condanna per omicidio stradale nel 2014.  È per questo che gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi: eventuali collegamenti con la criminalità organizzata ma anche fatti relativi alla vita privata. Al momento dell'agguato erano presenti nel bar anche altre persone: probabili testimoni che potrebbero far luce sull'agguato.

Gli inquirenti sono certi solo di un elemento: il killer che ha sparato cercava proprio Ferdinando Pecchia. L'esecuzione è stata compiuta da un professionista che è entrato in azione con il volto coperto dal casco integrale.

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