Il ragazzo, aiutato da un amico, ha ammesso di aver compiuto il gesto. Entrambi sono finiti in manette
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Un 20enne incensurato, in disaccordo sulla gestione economica del padre, ha pensato di dargli una lezione facendo esplodere un ordigno davanti a casa. E' accaduto a Terzigno (Napoli). L'esplosione è stata potentissima: ha causato gravi danni alla facciata dell'edificio, danneggiato quattro auto in sosta e anche una macchina che transitava in quel momento, guidata da un 76enne che ha riportato lievi escoriazioni.
Il fortissimo boato ha allertato le pattuglie di carabinieri che erano nei paraggi. Sul posto vi erano anche il 20enne e un amico che si stavano allontanando in sella a uno scooter con la targa nascosta da nastro adesivo. I militari hanno capito che avevano a che fare con la bomba e li hanno bloccati.
Il giovane ha ammesso di aver compiuto il gesto e ha spiegato il motivo, l'amico, un 19enne incensurato, gli avrebbe fornito un aiuto. Entrambi sono stati arrestati e condotti in carcere. Dovranno rispondere di detenzione di materiale esplodente, danneggiamento aggravato e lesioni. Lo stabile è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco.