"Roberta ha combattuto come una guerriera, ci ha resi fieri, orgogliosi della sua determinazione", ha scritto il direttore del reparto di oncologia in cui la ragazza veniva curata
A ottobre, si era laureata dall'ospedale di Frattamaggiore (Napoli) mentre combatteva contro il cancro. Cinque mesi dopo è morta. È la storia di Roberta, una ragazza poco più che 20enne. A darne notizia su Facebook è stato Raffaele Addeo, direttore del reparto di oncologia di Frattamaggiore. "Roberta ha combattuto come una guerriera, ci ha resi fieri, orgogliosi della sua determinazione", ha scritto.
Il post - "La campana della vita non ha suonato per la nostra carissima Roberta. Per quanto sforzo e impegno possiamo metterci, non sempre riusciamo a sconfiggere il mostro e non sempre il mostro può essere sconfitto: siamo umani. Roberta ha combattuto come una guerriera, ci ha resi fieri, orgogliosi della sua determinazione", si legge nel post.
"Siamo stati contagiati dalla sua voglia di vivere. Si è laureata in reparto, in Mediazione Linguistica e Culturale, mentre affrontava la chemioterapia, senza mai mollare, senza mai abbandonare la speranza. La sua condizione era però troppo grave. E nonostante le cure, Roberta non ce l'ha fatta. Ci ha lasciati con un grande vuoto dentro, pochi giorni fa", ha scritto l'uomo.
"Ci ha insegnato una grande lezione: lottare fino alla fine, perché ne vale sempre la pena, per sé stessi e per chi si ama. Tutta la dedizione che l’intero ospedale le ha dedicato, la sua storia, la sua delicatezza, ci motivano ad accudire, con ancora più attenzione, i nostri pazienti. Ai suoi cari, alla sua famiglia va tutto il nostro cordoglio e affetto. Che la terra ti sia lieve, Roberta", ha concluso Addeo.