Dopo le operazioni in una clinica di chirurgia plastica e un'anestesia di cinque ore la 37enne avrebbe avuto un collasso. I familiari: un'ora di attesa per l'ambulanza che doveva portarla in Rianimazione
Si era sottoposta a tre interventi di chirurgia estetica, eseguiti in un solo giorno. Ma dopo l'anestesia Vanessa Cella, 37 anni, di Napoli, non si è più risvegliata. Sul suo caso la Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta, con ipotesi di omicidio colposo, per adesso contro ignoti. I familiari hanno subito sporto denuncia segnalando un ritardo nei soccorsi: sembra infatti che, dopo l'operazione, la donna abbia avuto un collasso nella clinica dov'era ricoverata e l'ambulanza per portarla in ospedale, con le attrezzature per la rianimazione e la terapia intensiva, abbia "impiegato oltre un'ora".
Rinoplastica, liposuzione e mastoplastica in un giorno solo - La donna, casalinga e madre di una ragazza, aveva deciso di sottoporsi a rinoplastica, liposuzione e mastoplastica additiva alla Santa Maria La Bruna di Torre del Greco. Era stata ricoverata sabato mattina e l'intervento era stato fissato per lo stesso giorno dopo aver fatto gli accertamenti in day hospital. Secondo i familiari i medici potrebbero essere stati poco prudenti nell'esecuzione dei tre interventi in un solo giorno: quell'anestesia troppo lunga, cinque ore circa, potrebbe aver avuto effetti letali sulla donna.
L'esposto e la disposizione dell'autopsia - A presentare l'esposto sono stati i due fratelli e la sorella della vittima e la magistratura ha già disposto l'autopsia. Dopo l'intervento le condizioni di Vanessa Cella sono gradualmente peggiorate fino a richiedere un trasferimento d'urgenza all'Ospedale del Mare di Napoli, attrezzata con i reparti d'urgenza. Proprio sui tempi del trasferimento i familiari hanno grossi dubbi: perché l'ambulanza ci ha messo tanto prima di arrivare, almeno un'ora secondo le testimonianze? Mentre si attendeva il suo arrivo, dalla clinica sono stati chiamati anche i carabinieri, che hanno interrogato i presenti mentre la donna era ancora viva. La Cella è morta infatti durante il trasferimento dalla clinica all'Ospedale del Mare.
L'indagine - Gli inquirenti hanno sequestrato la cartella clinica e dovranno ora stabilire se all'origine del decesso ci siano errori nell'intervento o negli esami che lo hanno preceduto. E sarà da accertare anche se i tempi di intervento dei soccorsi siano stati davvero lunghi.
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