Napoli, scontri tra manifestanti e polizia Feriti cinque agenti e un operatore tv
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Tensione a Bagnoli durante il corteo contro lo Sblocca Italia. Molti sono scesi in piazza vestiti di nero e con il viso coperto. Lanciati petardi contro i poliziotti
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Momenti di tensione a Napoli, durante il corteo contro lo Sblocca Italia a Bagnoli. Un gruppo di manifestanti, giunti davanti all'ingresso di Città della scienza nella parte non distrutta dall'incendio, ha provato a entrare forzando il cordone delle forze dell'ordinea. I manifestanti hanno lanciato petardi, qualche bomba carta e mazze contro le forze dell'ordine, che hanno reagito con il lancio di lacrimogeni. Cinque agenti e un operatore Rai feriti.
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Molte persone sono scese in piazza vestite di nero e con il viso coperto da caschi e maschere.
La tensione si è alzata quando un gruppo di manifestanti, giunti davanti all'ingresso di Città della scienza, nella parte non distrutta dall'incendio, ha provato a entrare forzando il cordone delle forze dell'ordine, in tenuta antisommossa.
Gli assessori lasciano il corteo - Gli assessori comunali di Napoli e il presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico (M5S), che erano nel corteo, si sono allontanati. Alcuni manifestanti hanno divelto dei segnali stradali e ribaltato cassonetti della spazzatura sulla strada creando delle barricate. E' poi iniziato un tentativo di dialogo tra agenti e dimostranti.
Cinque agenti feriti - Cinque agenti sono rimasti feriti negli scontri, due di loro sono stati ricoverati in ospedale. Al pronto soccorso anche un operatore Rai della sede di Napoli, colpito da un petardo a una gamba.