Il cosiddetto "mobile angel" ha permesso alla donna di segnalare le ennesime minacce ricevute, facendo intervenire i carabinieri immediatamente
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A Napoli un uomo continuava a perseguitare la sua ex incinta. Ma grazie al mobile angel, lo smartwatch antiviolenza, i carabinieri sono riusciti ad arrestarlo. Alla donna, dopo l'ultima denuncia, i militari, solo pochi giorni fa, il 22 marzo, avevano consegnato il dispositivo: grazie a quello ha potuto segnalare le ennesime minacce ricevute dal suo ex. Per l'uomo, 44 anni, già noto alle forze dell'ordine, sono scattati gli arresti domiciliari: è ritenuto gravemente indiziato di atti persecutori commessi ai danni della ex compagna, in stato di gravidanza.