Fermata anche la sorella 35enne. I carabinieri parlano di "una condizione di assoluto degrado e di estreme condizioni igieniche"
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Per evitare che il figlio affetto da psicosi uscisse da casa, una famiglia di Saviano, nel Napoletano, lo teneva incatenato al letto. L'uomo, di 36 anni, era costretto a vivere con una catena ad una caviglia e due lucchetti che lo ancoravano, da un lato, al letto e, dall'altro, ad un armadio. Arrestati i genitori, di 63 e 60 anni, e la sorella 35enne. I carabinieri parlano di "una condizione di assoluto degrado e di estreme condizioni igieniche".
Gli arrestati sono stati portati nelle case circondariali di Poggioreale e Pozzuoli. I tre sono incensurati e disoccupati e sono ritenuti responsabili di sequestro di persona aggravato e maltrattamenti in famiglia.
Nel corso di un controllo nella casa di Saviano, teatro della vicenda, i militari della compagnia di Nola hanno trovato il 36enne legato al letto e all'armadio. E' stato quindi fatto intervenire personale del 118 che ha prestato le prime cure. Subito dopo l'uomo è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti.