Napoli, tenta di sventare una rapina in un supermercato: ucciso davanti alla figlia
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E' successo a Castello di Cisterna. La vittima, Anatolij Korov, è un ucraino 38enne
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Un ucraino di 38 anni, Anatolij Korov, è stato ucciso durante una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. Korov aveva cercato di bloccare uno dei banditi mentre minacciava la cassiera, ma è stato ammazzato dall'altro malvivente. Il 38enne è morto davanti agli occhi della figlia. I due rapinatori sono scappati a bordo di una moto.
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L'ucraino, che usciva dal supermarket, ha notato i criminali giunti a bordo della moto nera, e non ha esitato a lasciare la piccola ed il carrello per tornare indietro e cercare di bloccare i malviventi.
La lite con i malviventi - Korov si è avventato su uno dei due rapinatori, armato di pistola, che stava minacciando la cassiera intimandole di consegnare l'incasso. Ne è nata una colluttazione durante la quale i malviventi hanno esploso alcuni colpi di pistola, ferendo l'ucraino al petto e ad una gamba. I carabinieri stanno indagando per risalire all'identità dei criminali, scappati subito dopo aver ucciso Korov, rimasto in una pozza di sangue davanti alle casse.
La figlia aspettava nel carrello - Inutili i tentativi di aiutare l'uomo da parte del personale e di alcuni clienti del supermercato, i quali si sono resi quasi subito conto che per il 38enne non c'era più nulla da fare, e che hanno avvertito i familiari dell'ucraino per far portare via la bambina, lasciata dal padre nel carrello all'uscita del punto vendita.
La vittima, residente a Castello di Cisterna da diversi anni, e con regolare permesso di soggiorno, era molto conosciuta in paese così come tra i clienti del supermercato, che ricordano il 38enne come "un gran lavoratore". L'uomo, senza un lavoro fisso, si prestava, infatti, ad ogni tipo di mansione per poter sfamare la propria famiglia. Padre di tre bambini, Korov era ricordato soprattutto per la sua disponibilità incondizionata verso quelli che ormai erano diventati i suoi compaesani.
Caccia all'uomo nel Napoletano - In tutta la zona è scattata la caccia all'uomo per individuare gli assassini. Le riprese effettuate dalle telecamere di videosorveglianza sono ancora al vaglio dei militari. I due malviventi sarebbero giunti al supermercato con in testa un casco semintegrale, ed il volto completamente coperto da maschere. I due erano armati di una sola pistola, usata da uno dei rapinatori per uccidere Korol. Intanto, il sindaco del paese ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali della vittima.