Secondo episodio nell'arco di pochi giorni, il ministro dell'Ambiente Costa: "Metteremo sotto osservazioni gli impianti di stoccaggio rifiuti"
Un incendio di ampie proporzioni si � scatenato tra le province di Napoli e Caserta, a Caivano, devastando un'azienda di riciclo e recupero di rifiuti. Si tratta del secondo episodio di questo genere nell'arco di pochi giorni. E' quindi scattato l'allarme e il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha annunciato: "Metteremo sotto osservazioni gli impianti di stoccaggio rifiuti".
Intossicato un operaio - Nel rogo � bruciato un ingente quantitativo di carta e plastica da imballaggio. Un operaio cingalese � rimasto intossicato. Trasportato all'ospedale di Frattamaggiore, non � in pericolo di vita.
Per domare completamente le fiamme ci vorranno probabilmente giorni. La densa nube di fumo che si � alzata � visibile anche da diverse zone di Napoli. L'incendio, divampato intorno alle 13:30, si � sviluppato all'interno della fabbrica, in particolare nell'area in cui vengono stoccati i rifiuti di plastica.
Costa: "Accelerare procedure per rendere i siti di stoccaggio sorvegliati speciali" - "Sono in contatto con la Prefettura e sto seguendo in prima persona questa nuova emergenza ambientale a Caivano che riguarda gli impianti di stoccaggio di rifiuti. Non � possibile che episodi simili avvengano con una tale frequenza". Lo afferma in una nota il ministro dell`Ambiente Sergio Costa. "Chiedo a tutte le Prefetture d'Italia di accelerare i tempi, considerate le temperature elevate di questo periodo, per rendere i siti sorvegliati speciali. Proprio la settimana scorsa � stato avviato il piano di monitoraggio con le Prefetture in base al protocollo stipulato con il ministero dell'Interno: i siti di stoccaggio sono diventati siti sensibili, un'ulteriore garanzia preventiva per il cittadino e per l'imprenditore che pu� subire un eventuale danno. Questo consentir� controlli maggiori e costanti".