Gli investigatori avrebbero accertato finte donazioni per milioni di euro. Sono 52 le persone indagate dalla procura. Legale Scarano: "E' in depressione, chiedo visita psichiatra"
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La guardia di finanza ha nuovamente arrestato monsignor Nunzio Scarano, ex contabile dell'Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica), assieme a un altro sacerdote e a un notaio. Gli investigatori avrebbero accertato finte donazioni per milioni di euro: le accuse per il prelato (che è agli arresti domiciliari) sono di concorso in riciclaggio e falso. Lo Ior: "Congelati fin dal luglio scorso i suoi conti".
Riciclaggio, coinvolto anche un notaio - I destinatari delle ordinanze cautelari nell'ambito dell'inchiesta sul riciclaggio della Procura di Salerno sono, oltre a mons. Scarano, il sacerdote Luigi Noli, anch'egli agli arresti domiciliari, e il notaio Bruno Frauenfelder, per il quale è stato disposto il divieto temporaneo di esercitare l'attività professionale. Si indaga su versamenti di somme illecite per milioni su conti presso lo Ior e reimpiegate per l'acquisto di beni, costituzione di società e estinzione di un mutuo. Le persone indagate in tutto sono 52.
Assegni circolari per finte donazioni - Scarano avrebbe contattato una sessantina di persone chiedendo ad ognuno di loro la compilazione di un assegno circolare con somme intorno ai diecimila euro, spiegando di dover ripianare i debiti di una società immobiliare titolare di alcune abitazioni nel centro storico di Salerno. Secondo l'accusa, formulata dopo mesi di indagini avviate all'inizio del 2013, gli assegni sarebbero stati soltanto una partita di giro, in quanto al momento della consegna i donatori avrebbero ricevuto l'equivalente in denaro contante.
Arrestato già a giugno - Il prelato era già stato arrestato il 28 giugno in un'inchiesta della Procura di Roma, insieme all'operatore finanziario Giovanni Carenzio e all'ex agente dei Servizi Giovanni Maria Zito. Era stato successivamente posto agli arresti domiciliari, dopo essere stato ricoverato per un periodo nell'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno.
Legale": "Scarano è depresso" - Nunzio Scarano è "caduto in uno stato depressivo" in seguito alla notifica della nuova ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Lo rende noto il legale Silverio Sica. L'avvocato annuncia che chiederà ai magistrati che don Nunzio possa ricevere la visita dello psichiatra che già lo tiene in cura.
Lo Ior: "Conti già congelati" - "I conti di monsignor Nunzio Scarano allo Ior sono stati congelati fin dal luglio scorso e tutte le informazioni riguardanti gli ultimi dieci anni di attività su questi conti sono state sottoposte alle autorità". E' quanto riferisce un portavoce dell'Istituto per le opere di religione dopo l'arresto di monsignor Scarano.
Il congelamento dei conti intestati a Scarano era stato disposto il 9 luglio scorso dal promotore di giustizia del tribunale dello Stato della Città del Vaticano in relazione ai rapporti su transazioni sospette depositati presso l'Aif, l'Autorità di informazione finanziaria.