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L'ultimo fuggiasco di Pompei, i cui resti sono stati trovati poche settimane fa, "non è morto per shock termico o per il masso che gli è caduto addosso, ma per soffocamento" provocato dalla cenere del Vesuvio. A riferirlo è il direttore del parco archeologico, Massimo Osanna, spiegando che "abbiamo appena trovato anche il teschio, con la bocca spalancata in modo impressionante".