Altrimenti niente lezione. Il caso finisce dalla preside: "La libertà di espressione dei ragazzi va tutelata"
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Finisce sulla scrivania della preside il caso del piercing fatto coprire in classe da un professore al liceo Flacco di Portici (Napoli). Il docente ha infatti intimato alla ragazza di coprire il piercing al naso oppure di abbandonare la lezione. La ragazza, colta di sorpresa, ha accettato. Ma la voce si è diffusa e il caso è montato.
La preside, Iolanda Giovidelli, cade dalle nuvole: "Verificherò - ha detto al quotidiano Il Mattino - ma di certo tra i doveri di una scuola c'è quello di tutelare la libertà di espressione dei ragazzi, insegnando democrazia e tolleranza"
Il dirigente, in attesa di far luce sul fatto, ribadisce che va "accettato chi è diverso da noi".