manifesto fuori dalla chiesa

Ragazza morta a Caivano, il messaggio d'addio di Ciro: "Il mio cuore è con te"  | Il parroco alle famiglie: "Basta odio"

Il manifesto del compagno è stato affisso all'esterno della chiesa del Parco Verde poco prima dei funerali di Maria Paola Gaglione

15 Set 2020 - 18:06

Poco prima dell'inizio dei funerali di Maria Paola Gaglione è stato affisso all'esterno della chiesa del Parco Verde di Caivano, nel Napoletano, un manifesto inviato da Ciro Migliore, il suo compagno che non potrà essere presente al rito funebre. E' infatti ricoverato in clinica ad Acerra dopo l'incidente costato la vita a Maria Paola, per il quale è in carcere con l'accusa di omicidio preterintenzionale il fratello della giovane, Michele.

Sul manifesto ci sono quattro foto dei due giovani insieme, un cuore con i loro nomi e un lungo messaggio d'addio. "Correvamo solo verso la nostra libertà, o almeno credevamo di farlo, verso la nostra piccola grande felicità. Ovunque sarai, il mio cuore sarà lì con te. Ti amerò oltre le nuvole. Ciro", si legge.

Ragazza morta a caivano, il manifesto di Ciro: "Iil mio cuore con te"

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L'omelia di don Patriciello: "Perdonaci Paola" - "Paola, perdonaci. Tutti noi, sacerdoti e laici, per non essere stati capaci di custodire questa tua fragile e preziosissima vita". Lo ha detto don Maurizio Patriciello concludendo la sua omelia ai funerali di Maria Paola Gaglione. Il sacerdote è rimasto sul piano teologico, sui temi della morte
e della Resurrezione nell'omelia, senza fare riferimenti specifici ai fatti di cronaca, ma ricordando di aver battezzato Paola il 15 giugno 2003. Ma davanti ai giornalisti ha voluto lanciare un appello: "Sono il parroco di tutti  e sono vicino alle famiglie, a Ciro ed a Michele. Le loro famiglie vivono una di fronte all'altra, e dovranno riconciliarsi. Il tempo aiuterà in questo senso".

Caivano, i funerali di Maria Paola Gaglione

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© Ansa
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Il fratello di Paola voleva assistere alle esequie - Avrebbe voluto assistere ai funerali, Michele Antonio Gaglione, il giovane di 30 anni accusato dell'omicidio preterintenzionale della sorella, Maria Paola. Attraverso i suoi avvocati voleva presentare istanza, ma sarebbe stato tutto inutile. "Non saremmo riusciti ad avere il nullaosta - fa sapere il legale del giovane, Domenico Paolella - soprattutto perché deve rispettare la quarantena prima di uscire dal carcere. Appena sarà possibile
si recherà al cimitero, noi faremo certamente istanza. Ora sussistono ostacoli".

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