Napoli, il rider picchiato e rapinato: "Commosso dalla solidarietà dei napoletani"
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Il motorino è stato recuperato presso l'abitazione di uno dei sospetti, tutti originari di Secondigliano e Miano: ad agire sono stati in tutto in sei con il volto coperto
Quattro persone sono state fermate e condotte in questura perché sospettate di essere gli autori della rapina ai danni del rider Giovanni Lanciano, avvenuta l'altra sera in Calata Capodichino a Napoli. Due di loro sono minorenni. Gli agenti hanno anche recuperato il motorino rubato: era nella casa di uno dei sospetti. Ad agire sono state in tutto sei persone.
La dinamica - L'attenzione degli investigatori si concentra soprattutto sui due minorenni, nei confronti dei quali sarebbero emersi indizi rilevanti. Davanti all'abitazione di uno dei ragazzi, infatti, è stato trovato lo scooter rubato al rider. La polizia ha anche acquisito le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona, per ricostruire la dinamica. Ad entrare in azione sono stati in tutto sei individui, con il volto coperto, in sella a due scooter, poi fuggiti anche con il mezzo del rider che quella notte stava portando a termine la consegna di cornetti e pizzette.
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Come riporta Fanpage, durante l'aggressione sono transitate tre auto ma nessuna segnalazione è giunta alle forze dell'ordine. Durante le prime dichiarazioni dopo l'accaduto, il rider aveva parlato di "ragazzini, ventenni" descrivendo i suoi aggressori.