Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: "Il giovane si faccia avanti, chi è vittima di una tale barbarie va aiutato dalla parte sana della città"
"Un gruppo di delinquenti circonda e picchia un giovane rider con inaudita violenza per sottrargli lo scooter con il quale sta effettuando le consegne". Così Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale campano, denuncia un'aggressione avvenuta a Calata Capodichino a Napoli: sulla sua pagina Facebook, Borrelli ha anche postato il video, annunciando che le immagini sono state già consegnate alle forze dell'ordine.
"Stasera - spiega il consigliere regionale - ho ricevuto un video sconvolgente su un'aggressione a un rider che sarebbe avvenuta intorno alle 20.30 a Calata Capodichino a Napoli. Al giovane diciamo di farsi avanti, anche in forma anonima, perché lo vogliamo aiutare. Chi è vittima di una tale barbarie va aiutato dalla parte sana della città. E ci aspettiamo che i delinquenti vengano identificati e arrestati".
Secondo Borrelli "è incredibile quanto avvenuto: è come andare a rubare i soldi dell'elemosina in una chiesa; una violenza morale e fisica quella di sottrarre l'unico mezzo di sostentamento ad un povero lavoratore precario impegnato per quattro spiccioli per ore e ore". L'esponente politico, che sollecita "un forte impegno da
parte degli investigatori", si chiede però come sia possibile che "ancora oggi sfilino in città 6 delinquenti senza casco su due motorini con tutti i controlli che ci sono per il rispetto delle norme anticovid. E' assurdo. Ora basta. In questa città la proclamazione della legalità non puo' essere solo un esercizio verbale" conclude Borrelli.